Associazioni Italia-Israele,
a Roma si parla di lotta all’odio

È in corso a Roma il trentesimo congresso della Federazione delle Associazioni Italia Israele, con 33 sezioni da tutto il Paese a confronto su vari temi: dalla difesa dell’immagine dello Stato ebraico e del suo diritto ad esistere alla lotta contro l’antisemitismo, anche alla luce degli ultimi episodi di cronaca. La riunione si svolge alla presenza del ministro per gli affari europei Enzo Amendola e dell’ambasciatore israeliano Dror Eydar, intervenuti entrambi nel corso della mattinata.
Un’azione forte a difesa dei diritti e delle libertà di tutti, una crescente mobilitazione sociale davanti a fatti di odio come nel caso degli attacchi di cui è vittima la senatrice a vita Liliana Segre, l’intensificazione dei rapporti commerciali e di cooperazione tra Italia e Israele, la riaffermazione del Mediterraneo come crocevia internazionale: questi, per il ministro, alcuni punti chiave da sviluppare.
Ad aprire i lavori la relazione del presidente della federazione Giuseppe Crimaldi, che ha sottolineato: “Il razzismo che assieme ai peggiori rigurgiti di estremismi che in troppi hanno a lungo sottovalutato resta un’ombra nerissima che ci troverà sempre in primissima linea a combatterla. Affinché non si sprofondi in quella tenebra della ragione che genera solo mostri”.
“In trent’anni – la riflessione condivisa con i partecipanti da Noemi Di Segni, presidente UCEI – abbiamo e avete attraversato sfide esterne e criticità anche organizzative al vostro interno, ma un punto fermo è la vostra vicinanza e presenza. Ed è proprio la voce non ebraica, non israeliana, che in parallelo a quello nostra deve farsi sentire e richiamare coscienze e popolazione pensante ad agire. A tutti i livelli: sport, spettacolo, accademia, legislatore, istituzioni di governo a livello nazionale e locale”.
Tra gli ospiti della prima parte dei lavori anche il giornalista Pierluigi Battista, che ha parlato sul tema “Israele oggi: tra certezze del presente, speranze del futuro e minacce globali” e cui è stato assegnato il premio “Lucia Forneron”.

(10 novembre 2019)