Binario 16, Firenze non dimentica
Solenne commemorazione al binario 16 della stazione ferroviaria di Santa Maria Novella in ricordo della partenza del primo convoglio di deportati verso i campi di sterminio, che avvenne il 9 novembre del 1943. Erano presenti tra gli altri i gonfaloni della Regione Toscana, della Provincia e del Comune di Firenze con le chiarine. Hanno assistito alla cerimonia numerose autorità civili e religiose quali rappresentanti del Comune di Firenze e altri Comuni limitrofi, il questore, un rappresentante della curia e l’imam.
Ad intervenire l’assessore Alessandro Martini in rappresentanza del sindaco, il presidente della Comunità ebraica David Liscia, il rabbino capo rav Gadi Piperno, che ha avuto il benvenuto di Firenze in questa sua prima uscita pubblica, un rappresentante dell’Aned e Marta Baiardi dell’Istituto Storico della Resistenza in Toscana che ha inquadrato il periodo storico. Gli studenti di una quarta elementare del Comune di Scandicci hanno illustrato un loro lavoro sulla Shoah e hanno preannunciato che a Firenze, in occasione del Giorno della Memoria, saranno poste le prime pietre d’inciampo.
In conclusione il rav ha intonato l’Ani Maamin, assieme a un gruppo dei ragazzi del Bene Akiva che in quel momento da tutta Italia arrivavano a Firenze per il fine settimana, ospiti in Comunità per il loro raduno.
Emanuele Viterbo
(10 novembre 2019)