“Antisemitismo, noi cristiani
abbiamo tollerato troppo”

rassegna“Abbiamo tollerato troppo. È nostro dovere parlare. E ricordare ai cristiani che l’antisemitismo, così come l’odio in qualsiasi forma e contro chiunque, è peccato”. Sono parole di Ambrogio Spreafico, presidente della Commissione episcopale per l’ecumenismo e il dialogo interreligioso, in una intervista con il Corriere. “Negli ultimi tempi – prosegue il monsignore, che commenta anche i dati condividi dal Cdec – c’è un moltiplicarsi di atti, parole, scritte antisemite. Come Chiesa cattolica sentiamo la necessità di prendere le distanze da questo clima di rancore”. Aggiunge poi Spreafico: “L’ipotesi che anche fra i cattolici ci siano punte di antisemitismo non mi meraviglia. Anche se già Pio XI diceva che noi cristiani siamo spiritualmente semiti. E papa Francesco ha appena riaffermato che gli ebrei sono nostri fratelli e sorelle”.

Ancora titoli e articoli deliranti su alcuni giornali di destra, che tornano sulla commissione contro l’odio fatta istituire in Senato da Liliana Segre. Libero, riprendendo uno stralcio dell’intervista ad Alain Finkielkraut pubblicata ieri dal Corriere e in cui il pensatore francese esprime le proprie perplessità su questa iniziativa, titola: “Ebrei schierati contro la commissione Segre”. Questo invece Il Tempo, che ravvisa un calo dell’erogazione governativa all’Aned: “Accusano il leader leghista di voler perseguitare di nuovo i sopravvissuti ai lager. Ma gli stanziamenti ai reduci li ha aumentati Matteo. A differenza dei governi rossi”.

“Dire che è come il nazismo, o anche solo condannare moralmente il sionismo, equivale a essere contrari all’esistenza dello Stato di Israele. E infatti i suoi nemici, come Hamas, non lo chiamano nemmeno Stato, ma appunto ‘entità sionista’, implicando così che non appena possibile bisognerà distruggerlo, e ributtare gli ebrei in mare, da dove sono venuti”. A ricordarlo ad Eleonora de Majo, neo assessora del Comune di Napoli che aveva equiparato sionismo e nazismo, è Antonio Polito (Corriere del Mezzogiorno).

Mondo del calcio sconvolto per le minacce di morte ad Antonio Conte. Sulla Gazzetta dello Sport Walter Veltroni scrive: “Uno dei più famosi tecnici del caldo mondiale è da venerdì sotto vigilanza. Lui e l’Inter hanno ricevuto una pallottola corredata da minacce e messaggi di odio. Da diversi giorni una senatrice della Repubblica di 89 anni, testimone della Shoah, è sotto scorta. Due notizie assurde, lontane e diverse, ovviamente, ma unite da un virus che si sta diffondendo senza apparente reazione nelle società moderne”.

Adam Smulevich twitter @asmulevichmoked

(17 novembre 2019)