Primo Levi, tra scrittura e identità

primofiScienza, scrittura e identità ebraica. Tre punti di vista per affrontare la figura di Primo Levi nel centenario dalla nascita. Questo il tema di una conferenza che si è svolta stamane nei locali comunitari fiorentini, promossa anche da Adei e redazione di Toscana ebraica.
Moderati dall’antropologo Ugo Caffaz, che fu amico di Levi e che coinvolse in uno storico viaggio ad Auschwitz all’inizio degli Anni Ottanta, ad intervenire sono stati il rettore dell’Università fiorentina Luigi Dei, che ha parlato di “Primo Levi e il sistema periodico: chimica, letteratura, memoria”, e Raffaella Di Castro, coordinatrice di progetti culturali e formativi all’UCEI, soffermatasi su “Rifiutare gli idoli. Il gesto dell’opera di Primo Levi”.
A fare gli onori di casa la presidente di sezione Adei Emanuela Servi Di Castro e il presidente della Comunità ebraica David Liscia. A portare un saluto anche l’assessore comunale Sara Funaro.

(17 novembre 2019)