Sami e Piero, cittadini di Deruta
“Affermata la volontà civile di Memoria”
L’esperienza drammatica del lager li ha segnati nel profondo. Insieme alle porte dell’inferno. Insieme nella testimonianza. Piero Terracina e Sami Modiano diventeranno nelle prossime ore cittadini onorari del Comune di Deruta, in provincia di Perugia. Un nuovo riconoscimento istituzionale nel solco di Memoria e impegno civile tracciato in questi anni da entrambi, anche nel segno di una grande amicizia, maturata dai giorni del lager, che è stata la loro risposta all’odio nazifascista.
A festeggiare il riconoscimento è anche la senatrice a vita Liliana Segre, che in un messaggio inviato agli organizzatori scrive: “Oggi i miei fraterni compagni di viaggio Piero e Sami ricevono una pergamena che sancisce e rinsalda, con un pubblico abbraccio, la volontà civile della Memoria. Da oltre trent’anni raccontiamo ai giovani studenti la ‘nostra memoria’ perché bisogna rompere il silenzio. Lo ha fatto per noi ‘salvati’ Primo Levi e, da quella vertigine, sono gemmate le testimonianze”. Un Paese che ignora il proprio ieri, prosegue la senatrice a vita, non può avere un domani. “Ecco perché ora passiamo il testimone alle giovani sentinelle, spetta a voi, il lavoro, implacabile, sulla Memoria, che è la ricucitura (imperfetta) di un percorso di guarigione civile, percorso che serve a mantenere in buona salute la democrazia”.
(17 novembre 2019)