Sami e Piero, un riconoscimento
per l’impegno e il coraggio

Memoria, consapevolezza, impegno con e per i più giovani. Concetti che hanno animato il simbolico riconoscimento assegnato dal Comune di Deruta ai Testimoni della Shoah Piero Terracina e Sami Modiano, da ieri cittadini onorari del borgo umbro.
Una solenne attestazione del lavoro svolto in questi anni, dentro e fuori le scuole. Grande l’emozione dei Testimoni nel ricevere il riconoscimento dalle mani del sindaco Michele Toniaccini. Con loro anche Noemi Di Segni, presidente UCEI, e Lello Dell’Arriccia, presidente del Progetto Memoria, associazione che da anni presidia le scuole per condividere la cultura del ricordo e dell’impegno. A gioire per il riconoscimento anche la senatrice a vita Liliana Segre, che si è rivolta agli organizzatori con un messaggio scritto: “Oggi – le sue parole – i miei fraterni compagni di viaggio Piero e Sami ricevono una pergamena che sancisce e rinsalda, con un pubblico abbraccio, la volontà civile della Memoria”. Sono stati poi gli stessi neo cittadini onorari ad intervenire, in un dialogo moderato dal giornalista Roberto Olla e che questa mattina si è esteso agli studenti del territorio.
Pagine di impegno e Memoria in una località la cui toponomastica è stata recentemente oltraggiata, su iniziativa della precedente amministrazione, con l’intitolazione di una piazza a Giorgio Almirante. Il riconoscimento a Sami e Piero apre un nuovo capitolo.

(18 novembre 2019)