Conte: “Il Governo tiene”
Intervistato da Repubblica, il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte rassicura sulla tenuta del governo italiano fondato sull’intesa Pd-Cinque Stelle: “A gennaio realizzeremo un cronoprogramma con le principali riforme”. Alle critiche sulla Legge di Bilancio, che l’intervistatore definisce “senza visione”, Conte replica: “questa manovra taglia 29 miliardi di tasse: 23 miliardi di mancato aumento dell’Iva su prodotti come pane, latte, carne, a cui si aggiungono 3 miliardi per alzare la busta paga dei lavoratori. Ci saranno poi 3 miliardi restituiti, con il superbonus, a chi spenderà con moneta elettronica. Sono soldi veri che torneranno nelle tasche dei cittadini. Le sembra poco? Questa estate l’azzardo leghista ha rischiato di precipitare il Paese in una grave crisi economica, mentre adesso dopo poche settimane siamo in una prospettiva molto più confortante. Abbiamo evitato una vera e propria stangata sui consumi degli italiani e una grave recessione”.
Roma, due ferite da ricordare. Al Museo storico della Liberazione si inaugura in queste ore la mostra “Via Tasso: una bugia storica? Memorie di un attentato”, un’esposizione documentaria a vent’anni dagli attentati antisemiti avvenuti uno nella notte tra il 22 e il 23 novembre, proprio in Via Tasso, e l’altro, fallito, tre giorni dopo al cinema Nuovo Olimpia. Entrambi, come racconta il Corriere Roma, rivendicati da un ‘Movimento antisionista’ e appoggiati dalle frange di estrema destra dell’epoca. All’inaugurazione partecipano la presidente della Comunità Ebraica di RomaRuth Dureghello e il segretario generale dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane Uriel Perugia.
Storia e Memoria al cinema. A inaugurare la trentasettesima edizione del Torino Film Festival è stato Jojo Rabbit di Taika Waititi, in cui si racconta la tragedia del nazismo “attraverso lo sguardo di un ragazzino tedesco indottrinato all’odio, che come amico immaginario ha lo stesso Hitler”, spiega Repubblica, che recensisce positivamente la pellicola così come fanno La Stampa e Corriere. Al Festival sarà presentato oggi il documentario dedicato a Carlo Levi: “un personaggio sfaccettato e multiforme, – spiega il Corriere Torino – pittore e scrittore, giornalista, poeta e medico, ricco di interessi, passioni, impegno sociale e politico”. A proposito di cinema, sul Sole 24 Ore si parla positivamente del film di Roman Polanski dedicato alla vicenda Dreyfus.
Gli insediamenti e le scelte di Trump. Sul Corriere si torna a parlare della scelta dell’amministrazione Trump di cambiare la politica rispetto agli insediamenti israeliani in Cisgiordania “non di per sé incompatibili con il diritto internazionale”. Secondo Sergio Romano questa posizione è frutto della volontà di Trump di “compiacere una influente lobby elettorale che ha una forte connotazione religiosa”, ovvero gli evangelici. Questi ultimi “credono nell’Apocalisse di Giovanni, nella seconda venuta del Cristo e sono fermamente convinti che dopo questo ‘secondo avvento’ sorgerà sulla terra il Regno di. Dio. Ma credono altresì che questo accadrà, secondo le profezie, soltanto quando gli ebrei saranno tornati a Gerusalemme”.
Il tabù Wagner. Il direttore d’orchestra israeliano Omer Meir Wellber a gennaio porterà il Parsifal di Richard Wagner a Palermo. Evento spunto per una conversazione tra lo stesso Wellber e il biblista Piero Stefani, pubblicata da La Lettura del Corriere, in cui si parla dell’antisemitismo del compositore tedesco, dell’appropriazione da parte del nazismo e dei tabù che ancora circondano la sua musica.
Bologna, le prime pietre d’inciampo. In memoria del rabbino Alberto Orvieto, di Mario Finzi, di Adelaide Calò e dei suoi sei figli saranno posate tre pietre d’inciampo a Bologna il prossimo 10 gennaio. Per la prima volta così anche nel capoluogo emiliano troverà spazio il progetto di Memoria diffusa ideato dall’artista tedesco Gunter Demnig. A raccontare l’iniziativa al Resto del Carlino, Lucio Pardo, già presidente della Comunità ebraica di Bologna.
Contro i social. Sacha Baron Cohen ha denunciato i giganti della tecnologia Facebook, Twitter, YouTube e Google come “la più grande macchina di propaganda della storia” e colpevoli di un’ondata di “attacchi omicidi a minoranze religiose ed etniche”. L’attore, di cui recentemente è uscita su Netflix la miniserie dedicata alla spia israeliana del Mossad Eli Cohen, ha attaccato duramente in particolare Facebook, che pubblicherà qualsiasi annunci “politici” a pagamento anche se sono bugie. “Ti aiuteranno persino a mirare tali bugie ai loro utenti per ottenere il massimo effetto. Sotto questa logica contorta, se Facebook fosse stato in circolazione negli anni ‘30, avrebbe permesso a Hitler di pubblicare annunci di 30 secondi sulla sua “soluzione” al “problema ebraico” (Giornale).
Sport, una Carta per combattere il razzismo. Come anticipato sul dossier “Calcio e razzismo” pubblicato su Pagine Ebraiche di novembre, Gariwo, il Giardino dei Giusti di Milano, presenterà nei prossimi giorni una carta per promuovere valori ed etica nello sport. L’iniziativa è del suo presidente Gabriele Nissim. Se ne parla su Avvenire, dove si apre con le considerazioni del direttore dell’Unar Triantafillos Loukarelis in una intervista con il giornale dell’ebraismo italiano. In sede Unar nascerà infatti un nuovo presidio: un osservatorio contro odio e violenza verbale negli stadi, che sarà presentato in marzo. “È stata la cronaca a spingerci in questa direzione” dice Loukarelis a Pagine Ebraiche.
Il fascismo non è un’opinione. Sulle colonne del Fatto Quotidiano Furio Colombo denuncia il “gioco” di chi descrive il fascismo come un’opinione. “Il fascismo è un reato contro l’umanità. Il fascismo ha provocatola guerra più sanguinosa nella storia del mondo e la persecuzione totale di un popolo, che era in corso quando fascismo e nazismo sono stati abbattuti. Il filo dell’antisemitismo – scrive Colombo – si è ripresentato come negazionismo e ha cominciato il velenoso e riuscito lavoro del mentire in grande, organizzato in modo da far apparire infidi e mentitori coloro che volevano preservare la memoria dell’Olocausto”.
Segnalibro. Si intitola Città di luce. La mistica ebraica dei Palazzi Celesti il nuovo volume curato da Giulio Busi e presentato oggi sul Domenicale del Sole 24 Ore. Il libro, edito da Einaudi, uscirà il 3 dicembre in libreria. Sul Fatto Quotidiano invece si suggerisce la lettura di due inediti di Isaac B. Singer – Keyla la rossa e ll ciarlatano – pubblicati da Adelphi.
Rapporti difficili. “Le relazioni tra Giordania e Israele sono al loro minimo storico”. Lo afferma il re di Giordania Abd Allah proprio nelle settimane in cui cadono i 25 anni dell’accordo di pace siglato dai due paesi. “Ci auguriamo di poter tornare a parlare su questioni semplici in merito alle quali non siamo più stati in grado di parlare negli ultimi due anni”, le parole del re giordano riportate dal Messaggero. Della situazione nella Striscia di Gaza parla invece un reportage di Repubblica.
Daniel Reichel twitter @dreichelmoked