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Gariwo, tre carte per la responsabilità

Va concludendosi la due giorni di confronto tra delegazioni internazionali convocata da Gariwo, il Giardino dei Giusti di Milano, nel capoluogo lombardo. Trecento partecipanti a nome dei Giardini dei Giusti di Europa, Medio Oriente, Africa e Asia. Tra loro anche presidi di scuola, insegnanti e formatori. Un appuntamento internazionale caratterizzato dal lancio di tre Carte per vivere responsabilmente sul web, riscoprire i valori autentici dello sport e contrastare i cambiamenti climatici, presentate alla platea dal presidente di Gariwo Gabriele Nissim.
Con la Carta dedicata al web, è stato spiegato, Gariwo propone un manuale di educazione civica digitale, “basato su atteggiamenti dialoganti per contrastare notizie false e messaggi d’odio online”. Le altre due Carte riguardanti lo sport e l’ambiente evidenziano il ruolo fondamentale dei Giusti. “Nel primo caso, per combattere il razzismo e creare emulazione positiva educando alla correttezza e al rispetto dell’altro; nel secondo caso, per mostrare che ogni essere umano può usare il suo personale spazio di libertà per salvaguardare il futuro del pianeta”.
L’iniziativa, che si è svolta alla presenza tra gli altri del vicepresidente UCEI Giorgio Mortara, si è aperta con i saluti del presidente del Consiglio comunale Lamberto Bertolé. A sviluppare i temi affrontati nelle Carte sono poi stati, tra gli altri, Stefano Pasta, Pier Cesare Rivoltella, Franco Arturi, Massimiliano Castellani, Adam Smulevich e Marco Marchei e Marirosa Iannelli.

(27 novembre 2019)