Il prof neonazista verso il licenziamento
“L’ateneo che ho l’onore di rappresentare si è sempre caratterizzato per il forte impegno antifascista e combatte con forza tesi revisioniste neonaziste ed ogni forma discriminatoria nei confronti di qualsiasi popolo. Le vergognose esternazioni del professor Castrucci offendono la sensibilità dell’intero ateneo. Ho già dato mandato agli uffici di attivare provvedimenti adeguati alla gravità del caso”.
Dopo un iniziale passo falso, in una prima dichiarazione in cui sottolineava che di comunicazioni “a titolo personale” si trattava, il rettore dell’Università di Siena Francesco Frati ha scelto la strada della chiarezza. E, in un comunicato stampa, ha condannato con forza i deliri antisemiti e neonazisti del professor Emanuele Castrucci, docente di Filosofia del diritto e filosofia politica presso lo stesso ateneo che, sui social network, si è distinto per l’apprezzamento manifestato nei confronti dell’operato di Hitler e dei suoi alleati. Un caso diventato presto nazionale.
Così il ministro Lorenzo Fioramonti: “Questa mattina ho sentito il rettore Frati che mi ha subito comunicato la sua intenzione di prendere provvedimenti. Bene. Su queste cose non si scherza. Mai”.
Per il presidente della Comunità ebraica fiorentina David Liscia un fatto di “inaudita gravità” che non può passare sotto silenzio. “Siamo infatti – il suo pensiero – davanti non a una libera manifestazione del pensiero, ma a una esplicita apologia dei crimini compiuti dal nazismo e dai suoi alleati. Suscita sgomento che promotore di questa istanza sia un professore universitario, evidentemente inadeguato al ruolo che gli è stato assegnato”.
Annuncia poi Liscia: “La Comunità ebraica di Firenze, competente anche per la città di Siena, si rivolgerà all’autorità giudiziaria per la valutazione dei fatti e fin d’ora esprime il proprio apprezzamento per l’iniziativa del rettore Francesco Frati che certamente saprà intervenire con la necessaria fermezza”.
(2 dicembre 2019)