Valorizzazione dell’identità ebraica,
Mantova nella rete europea
La denominazione del progetto deriva dal termine ebraico “eredità” inteso sia in ambito culturale che religioso e di tradizioni.
Anche la Comunità ebraica di Mantova protagonista alla due giorni di confronto nel segno di Moreshet a Worms, in Germania, dove davanti a un tavolo, per riflettere sulla valorizzazione della propria storia e identità anche in un’ottica di maggior sinergia internazionale, si sono ritrovate diverse realtà europee.
“In Europa – spiega l’architetto David Palterer, membro della delegazione italiana – sono diverse le organizzazioni, gli enti e le associazioni che operano per la tutela o la gestione di siti o luoghi appartenenti all’eredità culturale ebraica. In parte questo patrimonio fa capo alle comunità ebraiche esistenti, in altri casi abbiamo beni situati in luoghi dove la presenza ebraica è estinta, alcuni in buono stato di conservazione e altri che sopravvivono in stato di abbandono spesso per l’assenza di soggetti di riferimento diretti o per mancanza di fondi”.
Punto fondante del progetto è l’idea di allargare il cerchio di partecipanti a esperti, coinvolgendo altri enti e amministrazioni, di altri paesi dell’Unione Europea, che saranno ammessi in veste di partner, “seguendo il principio di condividere il progetto in previsione di espanderlo, condividendo la piattaforma dei partecipanti per poi accogliere gli stessi partner a pieno titolo quando la rete andrà a regime”. La futura rete, annuncia Palterer, “procederà inoltre a creare e condividere una banca dati su temi di interesse comune come ricerche, progettazioni, restauri, ricerca fondi, educazione dei giovani, turismo dedicato, gestione, relazioni con istituzioni religiose, e la creazione di sistemi integrati con le realtà locali”.
(3 dicembre 2019)