Sorgente di Vita
Ricordando Piero

Si apre con una copertina dedicata a Piero Terracina, uno degli ultimi testimoni italiani della Shoah, la puntata di Sorgente di Vita in onda domenica 22 dicembre 2019. Scomparso l’8 dicembre scorso a 91 anni, aveva dedicato gli ultimi anni della sua vita a raccontare la sua storia ai giovani. Arrestato a Roma dai tedeschi nel ’44, deportato ad Auschwitz, era l’unico sopravvissuto di una famiglia di otto persone. In un’intervista del 2010 raccontava il suo impegno, nonostante l’emozione e le difficoltà, per trasmettere la memoria alle nuove generazioni. La copertina è stata realizzata da Francesco Candilio e Piera Di Segni.
La puntata prosegue con un servizio sulla festa di Chanukkah, la festa delle luci, che inizia proprio domenica 22 dicembre e che celebra una storia del II secolo prima dell’era volgare: la vittoria dei Maccabei contro l’invasione ellenistica e la riconsacrazione del Tempio di Gerusalemme che era stato profanato. Nelle vie dell’antico quartiere ebraico di Roma, le voci, i dolci, e per i più piccini le immagini di un cartone animato prodotto da Rai Ragazzi. Il servizio, dal titolo “Luci di Chanukkà”, è di Francesco Candilio e Daniele Toscano.
Il terzo servizio è dedicato a “L’ultima Dogaressa”, la mostra che celebra i trent’anni di vita veneziana di Peggy Guggenheim, la signora dell’arte moderna: collezionista, mecenate e protagonista del mondo delle avanguardie. Dipinti, sculture e lavori su carta, le pietre miliari dell’arte del XX secolo: dai grandi Pollock a Francis Bacon e René Magritte, da Giacometti a Brancusi e Calder. Per la prima volta sono esposti al pubblico anche una serie di rarissimi scrapbooks della “Dogaressa”. Il servizio, dal titolo “L’ultima Dogaressa”, è di Lucia Correale e Alessandra Di Marco.
Segue un servizio su Etgar Keret, uno dei più famosi autori israeliani contemporanei, che ha presentato a Milano il suo ultimo libro “Un intoppo ai limiti della Galassia”: una raccolta di racconti in cui personaggi borderline si muovono in situazioni surreali. Come sempre Keret affronta i temi della sua identità: ebraismo, Israele, memoria della Shoah, senza mai rinunciare alla leggerezza e all’ironia che compongono un caleidoscopio narrativo irresistibile. Il servizio, dal titolo “Ai limiti della galassia”, è di Francesco Candilio e Marco Di Porto.
La puntata si chiude con un servizio sulla festa del “sigd” degli ebrei etiopi a Gerusalemme: ombrelli colorati e canti per rinnovare una tradizione millenaria che affonda le radici nella leggenda. Arrivati in Israele a partire dagli anni ’80, con ponti aerei che li strappavano alle persecuzioni di Menghistu, si sono inseriti faticosamente nella società israeliana, cercando di mantenere le antiche tradizioni. Il servizio, dal titolo “Ritorno a Gerusalemme”, è del corrispondente Rai da Gerusalemme Carlo Paris.
La puntata di Sorgente di Vita va in onda su Raidue domenica 22 dicembre alle ore 8.35. Sarà replicata venerdì 27 dicembre all’1.25 e domenica 29 alle 0.55. I servizi dopo la messa in onda sono pubblicati sul sito.

(20 dicembre 2019)