Un invito fatale, una storia dal Talmud
Esce per la collana Parpar di Giuntina dedicata ai bambini un albo illustrato davvero originale. Si tratta di “Un invito fatale. Una storia dal Talmud” (testo di Shoahm Smith, illustrazioni di Einat Tzarfati). La storia raccontata è quella di Kamtza e Bar Kamtza.
Un uomo ricco di Gerusalemme ordina al proprio servo di invitare alla sua festa tutti i suoi amici, e in particolare il suo migliore amico Kamtza. Il servo però si sbaglia e invece di Kamtza invita il peggior nemico del suo signore, ossia Bar Kamtza. Questi arriva alla festa pensando a una riconciliazione, ma qui viene umiliato davanti a tutti – e nessuno degli invitati interviene – e cacciato via. Allora, pieno di rabbia e desideroso di vendicarsi, Bar Kamtza si reca dall’imperatore romano e fa la spia dicendogli che gli abitanti di Gerusalemme si vogliono ribellare. L’imperatore decide allora di distruggere il Tempio e la città.
Questa storia sembra dirci che il Tempio è stato distrutto a causa dell’odio gratuito e della mancanza di concordia tra le persone. E i Maestri scegliendo questa narrativa ci insegnano che non bisogna guardare solo all’esterno, ma anche all’interno per trovare i responsabili dei problemi che riguardano la società.
Una storia attuale che potrebbe riguardare ogni società o comunità, una storia dove tutti in un modo o nell’altro sbagliano. In questo bel libro per bambini è una nonna a raccontare la storia ai suoi nipotini per farli smettere di litigare. Alla fine i nipotini capiranno, grazie alla storia di Kamtza e Bar Kamtza, che è molto meglio cercare di andare d’accordo.
A questo link le prime pagine da sfogliare.
(23 dicembre 2019)