Venezia – Arte e parole per la Memoria
Nuovo appuntamento per il Festival Viktor Ullmann ideato dall’artista triestino Davide Casali con l’obiettivo di valorizzare la musica concentrazionaria, artisti vittime di persecuzione nazifascista, note di ricordo e Memoria. La sede è quella della Sala Montefiore in ghetto vecchio, nel cuore della Venezia ebraica, dove questa domenica alle 18.30 si esibirà l’Orchestra filarmonica del Veneto diretta dallo stesso Casali. Nel programma del concerto, ad accesso libero, opere tra gli altri di Marc Lavry, Vito Levi, Karl Weigl, Hendrik Andriessen e Jerome Margolis.
Nella stessa giornata, sempre a Venezia, sarà aperta la mostra “Propaganda Tossica. La via verso i campi”, che fa parte di un percorso di riflessione sul razzismo. Due le sedi che la ospitano: il Museo ebraico e la vicina sala San Leonardo. Al museo è visitabile una piccola esposizione, curata da Michela Zanon, che documenta la pericolosità dell’uso di parole e immagini con fini razzisti. Nell’altro spazio è invece allestita la mostra Binario 21, che racconta tragiche partenze di uomini, donne e bambini su treni senza ritorno.
(10 gennaio 2019)