“Antisemitismo, Parlamento italiano
approvi definizione Ihra”

“L’avversione contro gli ebrei è tornato a essere un tema di grande attualità, il rigurgito antisemita è espressione di un più generale sentimento di avversione verso le diversità”. Lo ha affermato la presidente del Senato Elisabetta Casellati, in occasione del convegno “Le nuove forme dell’antisemitismo” organizzato dalla Lega a Palazzo Giustiniani. Un appuntamento dedicato ad analizzare le nuove forme dell’odio antiebraico, in particolare con riferimento all’antisionismo, con protagonisti il senatore della Lega Matteo Salvini, il diplomatico israeliano Dore Gold, presidente del Jerusalem Center for Public Affairs, Douglas Murray, accademico britannico, e Rami Aziz, ricercatore dell’Institute for the Study of Global Antisemitism. A moderare l’appuntamento, aperto dall’intervento della presidente Casellati e dell’ambasciatore d’Israele in Italia Dror Eydar, il direttore dell’Agi Mario Sechi. Ultimo ad intervenire, il senatore Salvini ha dichiarato in apertura di auspicare “che questo convegno possa stimolare un’accelerazione da parte del Parlamento italiano rispetto all’approvazione della definizione di antisemitismo dell’International Holocaust Remembrance Alliance”. Il senatore ha ribadito poi la sua vicinanza “a Israele e al popolo ebraico”, ricordando le parole con cui è stato accolto dal Primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu durante la sua visita a Gerusalemme: “mi ha definito un grande amico d’Israele e per me è un grande onore”. Salvini ha poi dichiarato di voler promuovere una risoluzione “sul modello di quanto approvato in Austria” e in cui si chieda la “messa fuorilegge del movimento anti-israeliano e antisemita per il boicottaggio di Israele”, il Bds. “L’antisemitismo di certa destra tradizionalista e di certa sinistra è nostro nemico. Abbiamo il dovere di combattere chi dice che gli ebrei sono i nazisti di oggi. C’è chi lo pensa nel mondo islamico ma anche in certi mondi in Europa”, ha affermato il senatore, che, rispondendo a una domanda dei giornalisti sui legami della Lega con i movimenti di estrema destra di CasaPound e Forza Nuova, ha dichiarato: “non esistono rapporti locali e nazionali. La Lega si esprime con i suoi voti”.
Parlando dell’attualità del pericolo dell’antisemitismo, l’ambasciatore israeliano Eydar ha ringraziato il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte per la nomina della professoressa Milena Santerini a coordinatore per lotta all’antisemitismo in Italia. “L’antisemitismo è una cartina al tornasole dello stato di salute di una società e indica il suo declino e ne prevede il crollo”, ha avvertito l’ambasciatore, affermando che “Israele è la polizza assicurativa di tutti gli ebrei del mondo”.
A fare un quadro delle violenze in Europa contro gli ebrei, con picchi di atti antisemiti in Gran Bretagna (+300% dal 2017 al 2018) e in Francia (+74%), il diplomatico Dore Gold che ha invitato a introdurre normative che sanzionino chi coopera con i movimenti terroristici e ricordato l’odio contro Israele che propaga il regime iraniano. “L’Italia ha un ruolo importante in questa lotta”, le parole di Gold. L’accademico britannico Murray ha ricordato le molte forme dell’antisemitismo, affermando che “oggi ha trovato un luogo sicuro dietro cui nascondersi: l’antisionismo” che usa Israele per colpire gli ebrei di tutto il mondo. Secondo Murray inoltre è in particolare a sinistra che devono confrontarsi con questo problema. Sinistra richiamata anche nell’intervento di Rami Aziz, che ha fatto riferimento a quella estrema europea che in alcuni casi sfila tra bandiere di Hezbollah e altri movimenti legati al terrorismo internazionale. Aziz ha denunciato inoltre l’antisemitismo all’interno del mondo arabo.
Una valutazione politica rivolta alla situazione attuale è invece arrivata dalla Presidente Casellati. “Mi chiedo se difendere il nostro essere italiani e il nostro essere europei; difendere le nostre radici culturali, non sia invece la strada migliore per creare presupposti solidi per costruire relazioni fondate sul rispetto e sulla considerazione reciproca”, ha affermato Casellati. “Mi chiedo – aggiunge – se rinunciare alle nostre tradizioni in nome di un’esasperata globalizzazione non sia stato un errore, una strategia che anziché placare le tensioni del tessuto sociale abbia invece avuto l’effetto di accrescerle”. Si è poi fatto riferimento in chiusura alla senatrice a vita Liliana Segre, che non ha partecipato al convegno, con una domanda a Salvini. “Lei ha tanto da insegnare, Carola Rackete no”, ha detto Salvini in riferimento a Segre. In apertura il senatore aveva detto “mi dispiace che qualcuno non sia oggi qui perché avremmo dovuto parlare di tutto: è una classica metodologia italiana”.