Si può stampare
“In Italia, dove la persecuzione c’è stata, si vorrebbero abolite, non sulla carta soltanto, ma nei cervelli, anche le premesse per le quali la persecuzione stessa ha potuto essere, non dirò approvata, ma sopportata, senza che da parte di molti ci fosse una vera, profonda, sincera rivolta morale.”
Sono poche, lapidarie parole scritte nella Roma liberata già a novembre 1944 da Silvia Forti Lombroso, autrice del libro Si può stampare pubblicato poche settimane dopo dalla casa editrice Dalmatia e ora riproposto in versione anastatica dalle edizioni Il Prato nella collana Scale Matte della Fondazione CDEC. Una testimonianza preziosa e attuale, uno strumento utile ad affrontare la riflessione sulle persecuzioni antiebraiche e sulla Shoah in Italia.
Gadi Luzzatto Voghera, Direttore Fondazione CDEC