Ancona e il matrimonio simbolico
Il 21 Gennaio di 75 anni fa, rav Elio Toaff, rabbino capo di Ancona, riapriva il tempio grande dopo la chiusura nel periodo dell’occupazione nazista. E lo riapriva nel modo più emblematico, cioè celebrando un matrimonio, quello dei miei genitori Raul e Anna Ascoli Marchetti, la cui ketubah è qui riportata in foto. Rav Toaff aveva già in pratica messo in salvo l’intera Comunità di Ancona: nei giorni immediatamente prima di Kippur del 1943, fu riservatamente avvertito da un maresciallo dei carabinieri che i tedeschi avrebbero fatto una retata al Tempio proprio in occasione della tefillà di Kippur; allestì allora un tempio di fortuna in un garage preso il porto e lì celebrò la festività. I tedeschi andarono effettivamente al Tempio, ma lo trovarono chiuso e senza nessuno.
Marco Ascoli Marchetti