Il Bund, la storia in musica
Che cos’è il Bund? Da dove nasce l’idea di creare un’Unione generale dei lavoratori ebrei? Che nesso c’è con la religione? Sono alcune delle domande che trovano risposta nello spettacolo “Messia e rivoluzione. Storia e storie del Bund” messo in scena da Miriam Camerini (voce), Angelo Baselli (clarinetto), Gianluca Casadei (fisarmonica) e Rocco Rosignoli (violino e chitarra). La rapprentazione teatrale andrà in scena giovedì 30 gennaio (ore 18.00) all’Università degli Studi di Milano ed è promossa dalla cappellania dell’Università Statale, in collaborazione con il Centro “C. M. Martini” e con il patrocinio dell’Università Statale e dell’Università Bicocca.
“Musica e parole si intrecciano, raccontando la nascita del Bund, il suo Giuramento, composto dal drammaturgo ed etnografo Shlomo An’ski, la Marcia dei disoccupati e una canzone che celebra la Rivoluzione d’Ottobre adattando un brano liturgico fino ad allora eseguito solo in sinagoga. – spiegano gli ideatori del progetto teatrale – Le due grandi rivolte nei ghetti di Vilna e di Varsavia costituiscono un tragico epilogo per la storia del Bund, annientata dalla Shoah, la quale però – come in una antica parabola chassidica – sopravvive fintanto che viene narrata. Ad accompagnare il viaggio musicale, riflessioni dal Talmud, Franz Kafka, Ernst Bloch, Martin Buber e Wlodek Goldkorn”.