Ipocriti antisemiti
Nel parashà di vajerà che leggeremo questo Shabbat, notiamo che il faraone più volte promette a Moshè, di liberare il popolo dalla schiavitù, ma altrettante volte non mantiene la promessa.
Egli è forse il primo antisemita della nostra storia che toglie agli ebrei il diritto di praticare le proprie tradizioni e i propri usi.
La cosa particolare, che caratterizza tutti coloro che hanno questo atteggiamento di intolleranza nei confronti del nostro popolo, è la naturalezza con cui si confrontano con l’interlocutore: “Se fai finire questa piaga, ti prometto che vi lascio andare”. Addirittura la sua ipocrisia arriva a proclamare la giustizia divina, rispetto alla sua malvagità: “il Signore è zaddik, io e il mio popolo siamo i malvagi”. È un atteggiamento che spesso ricorre anche nella storia moderna del popolo ebraico che si confronta con i vari persecutori che si sono alternati.
Non serve essere malvagi per essere antisemiti, si può essere soltanto ipocriti.
Rav Alberto Sermoneta, rabbino capo di Bologna