Firenze – Settimila studenti per la Memoria

Settimila studenti da tutta la Toscana hanno partecipato al tradizionale incontro biennale con i Testimoni al Mandela Forum di Firenze. Un appuntamento che è un fiore all’occhiello dell’impegno su questi temi della Regione Toscana, che ha oggi coinvolto 86 scuole medie superiori di tutte e dieci le province: 22 quelle della Città metropolitana (quattordici nella sola città di Firenze), cinque da Grosseto, sei da Livorno, nove da Lucca, otto da Massa Carrara, nove da Pisa, sette da Pistoia, sei da Prato e otto da Siena. Con loro anche circa 150 studenti universitari e 350 ragazzi e ragazze di scuole medie inferiori fiorentine.
Internati militari, deportazione politica, persecuzione antiebraica, il razzismo e le guerre nel presente: questi i temi toccati nel meeting, che si è aperto con i saluti della vice presidente della Regione Monica Barni e del sindaco di Firenze Dario Nardella.
Sul palco tre testimoni della persecuzione antiebraica – Vera Vigevani Jarach, Kitty Braun e Tatiana Bucci. Un racconto di orrore e dolore, ma anche di impegno incessante per promuovere diritti, libertà, consapevolezza.
Ad alternarsi nella conduzione Ugo Caffaz, ideatore nel 2002 del Treno della memoria toscano; il giornalista Adam Smulevich, lo storico Luca Bravi, con l’introduzione storica di Giovanni Gozzini. L’appuntamento è stato dedicato a quattro testimoni delle atrocità nazifasciste recentemente scomparsi, spesso ospiti delle iniziative della Regione Toscana: Piero Terracina, Vera Michelin Salomon, Marcello Martini e Antonio Ceseri. Tra gli ospiti del meeting anche Irvin Mujcic, profugo della guerra in Bosnia Erzegovina e di Srebrenica, che si è soffermato sulla grande ferita aperta dei Balcani. Mentre Eva Rizzin ha parlato di “Memoria e presente dei rom e dei sinti”.
Musiche di memoria, ma anche di vita, con il concerto conclusivo di Enrico Fink e l’Orchestra Multietnica di Arezzo, con Alexian Santino Spinelli Group.

(27 gennaio 2020)