Mario Gentili, il coraggio di un “Giusto”

Durante l’occupazione nazista della città nascose un giovane ebreo romano che trovò rifugio nella sua casa di via Guattani, nel quartiere Nomentano. Un gesto di coraggio compiuto a rischio della vita che ha fatto di Mario Gentili, come riconosciuto dallo Yad Vashem diversi anni fa, un “Giusto tra le nazioni”. La figura di Gentili, nonno del futuro sindaco Francesco Rutelli, è stata al centro di una iniziativa in suo ricordo promossa dall’ambasciata israeliana presso la Santa Sede nella sede della Fondazione Museo della Shoah alla Casina dei Vallati.
Diversi i relatori che hanno preso la parola nel corso dell’evento, organizzato su impulso dell’Associazione Cattolici Amici d’Israele. Oltre a Rutelli hanno preso la parola, tra gli altri, l’ambasciatore Oren David, il presidente della Fondazione Mario Venezia e il rabbino capo rav Riccardo Di Segni. A seguire è stata effettuata una visita alla mostra “Shoah. L’infanzia rubata”, a cura dell’Associazione Figli della Shoah.

(30 gennaio 2020)