Venezia e le pietre della Memoria
Una stolpersteine per Giuseppe Jona

Dodici nuove pietre sono state poste a Venezia, nelle scorse ore, in ricordo di altrettante vittime del nazifascismo. Le stolpersteine veneziane portano i nomi di Gilda Jesurum Foà, Vittorio, Amelia e Augusto Coen Porto, Jole e Marisa Jesurum, Eugenio Saraval, Pia Cesana Mariani e Leo Mariani, Ida e Ada Ancona e di Giuseppe Jona, medico e presidente della Comunità ebraica morto suicida per non dover consegnare ai nazisti l’elenco dei cittadini ebrei rimasti in città.
Così Ermelinda Damiano, presidente del Consiglio comunale, intervenuta assieme tra gli altri al presidente della Comunità ebraica Paolo Gnignati: “Venezia, ancora una volta, si dimostra sensibile al tema della Shoah e della memoria e può essere d’esempio per tutti e soprattutto per le giovani generazioni. E lo sta facendo, oltre che con questo percorso, anche con numerose altre iniziative, come il conferimento della cittadinanza onoraria che daremo alla senatrice a vita Liliana Segre”.

(2 febbraio 2020)