L’Università e la Memoria del ’38
“Rinnoviamo oggi un solenne impegno”

“Con la scelta di questo nome vogliamo rinnovare in modo solenne un impegno: quello di difendere e promuovere i valori della democrazia, della libertà, dell’eguaglianza, della fratellanza e del diritto alla dignità di ciascun essere umano”.
Paolo Mancarella, rettore dell’Università di Pisa, ha così motivato la scelta di dare al nuovo polo accademico, che ospiterà le attività didattiche dei dipartimenti di Civiltà e forme del sapere e di Biologia, il nome di “Polo della Memoria San Rossore 1938”.
Un’iniziativa in continuità e che vuole richiamare la storica cerimonia del ricordo e delle scuse organizzata dall’ateneo per gli 80 anni dalla promulgazione delle leggi razziste. A condividere questo significativo momento il presidente della Comunità ebraica locale Maurizio Gabbrielli, insieme tra gli altri all’assessore comunale Massimo Dringoli, al prorettore per l’Edilizia e il patrimonio, Walter Salvatore, e ai progettisti che hanno ideato e realizzato l’edificio.

(26 febbraio 2020)