Sorgente di vita
Cosa ci insegna Purim

Si apre con un servizio sulla prossima festività di Purìm, la puntata di Sorgente di Vita in onda su Rai 2 domenica prossima.
Nella Persia del quinto secolo prima dell’era volgare, si dipana la storia del re Assuero e della giovane regina Ester, che tiene mascherata la sua identità di ebrea, e sventa il complotto del ministro Amàn, che progettava lo sterminio di tutti gli ebrei del regno.
Con lo “svelamento” di Ester cadono tutte le maschere e si capovolgono le sorti: Amàn viene impiccato sulla forca al posto degli ebrei, che invece festeggiano lo scampato pericolo. Un gioco di mascheramento e rivelazione, di oppressione e libertà, di terrore che si ribalta in gioia, sul quale contribuisce a riflettere in un’intervista lo psicanalista David Meghnagi.
Il servizio, dal titolo “Giù la maschera”, è di Lucia Correale e Alessandra Di Marco.
La puntata prosegue con una riflessione sul Giorno della Memoria, a vent’anni dalla sua istituzione, a seguito dell’impennata di manifestazioni di antisemitismo a cui si è assistito di recente e dell’ondata di insulti alla senatrice a vita Liliana Segre, nei giorni dell’istituzione della commissione parlamentare sull’odio e le discriminazioni, da lei presieduta.
A partire dal recente conferimento alla senatrice a vita, all’Università Sapienza di Roma, del Dottorato honoris causa in storia dell’Europa, l’ultima onorificenza in ordine di tempo data a Liliana Segre, ci si interroga sulle modalità di trasmissione della memoria della Shoah alle giovani generazioni e sull’antisemitismo, con una riflessione affidata alla semiologa Valentina Pisanty, autrice di studi sul tema, e a Gadi Luzzatto Voghera, direttore del Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea.
Il servizio, dal titolo “Il futuro della Memoria”, è di Francesco Candilio e Piera Di Segni.
La puntata si chiude con un servizio dedicato al progetto di sostegno ai migranti e alle fasce sociali più deboli, promosso dall’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane e realizzato in tre comunità, Milano, Firenze, Torino.
Un percorso alla scoperta delle iniziative in favore di chi fugge da guerra e povertà. Tra queste, l’accoglienza data dalla Comunità ebraica di Milano a una famiglia siriana fuggita da Aleppo, e, sempre a Milano, il supporto dato agli ospiti della struttura dei City Angels, con i pasti gratuiti forniti una volta alla settimana dalla Scuola Merkos dei Chabad Lubavitch e l’assistenza alla compilazione del curriculum offerta da giovani volontari del gruppo Joi – Jewish, Open & Inclusive. Tutte iniziative comprese nelle attività dell’associazione “Una mano per”, istituita ad hoc dalla CEM.
E poi, le attività a Firenze, dove la Comunità ebraica mette a disposizione della cooperativa Il Girasole una grande casa, dove sono attualmente ospitati dodici migranti minorenni; inoltre, la Comunità ha realizzato attività di formazione di mediatori culturali.
L’ospitalità è infine, da tempo, offerta anche dalla Comunità ebraica di Torino a una coppia di migranti congolesi.
Il servizio, dal titolo “Una casa comune”, è di Marco Di Porto e Adriano Leoni.

La puntata di Sorgente di Vita va in onda su RAI DUE domenica 1 marzo 2020, alle ore 8.15. Sarà replicata martedì 3 marzo alle 2.00 e domenica 8 marzo all’1.40. I servizi dopo la messa in onda sono pubblicati sul sito.

(28 febbraio 2020)