“Da Chef Rubio ancora parole di odio
Non sia solo l’UCEI a reagire”

“Non c’è stato solo l’Olocausto, ci sono stati tantissimi genocidi nel mondo ma se voi ci fate caso siamo portati a pensare solo a quello che ha colpito gli ebrei, che poi non tutti gli ebrei, perché quelli ricchi si sono venduti pure le sorelle, le famiglie”.
Questa e altre vergognose considerazioni, degne del peggior negazionista della Shoah, sono state pronunciate da Gabriele Rubini, conosciuto dai più come Chef Rubio, nell’ambito di una trasmissione radiofonica. Solo l’ultimo di una serie di interventi che hanno fatto di questo individuo, irresponsabilmente sostenuto da una parte del sistema mediatico, un vero e proprio alfiere del più bieco antisemitismo e antisionismo.
L’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, rende noto la Presidente Noemi Di Segni in queste ore, intraprenderà ogni azione necessaria nei suoi confronti e nei confronti di chi trasmette e avvalora le sue parole d’odio, ribadendo ancora una volta che la libertà di opinione, costituzionalmente protetta, non è libertà se è generatice di odio e violenza se nega verità e colpe, se abusata in nome di una democrazia che ancora deve fare i conti con il proprio passato. “Mi auguro – dice Di Segni – che non sia solo l’UCEI in rappresentanza di tutti gli ebrei italiani a indignarsi e proporre ogni legittima azione, ma anche altre realtà istituzionali e associative del Paese. Israele e gli ebrei non possono essere usati per fare audience, ricorrendo all’odio”.