Una Meghillà per i tempi nostri
Per iniziativa congiunta della casa editrice Giuntina e dello Steinsaltz Center, tutte le Comunità ebraiche italiane hanno ricevuto o riceveranno nelle prossime ore un’edizione speciale della Meghillat Ester, il libro di Ester che si legge in occasione dell’ormai imminente festa di Purim. A pubblicarla la stessa casa editrice ebraico-fiorentina.
Un’iniziativa possibile grazie anche al contributo personale di rav Adin Steinsaltz, autore della monumentale traduzione del Talmud, che firma un commento introduttivo all’opera. Pagine rivolte a grandi e piccini, per avvicinare ai temi complessi di cui Purim è rappresentazione e testimonianza. Un lavoro che, spiega rav Steinsaltz, “non aspira ad essere rivoluzionario o innovativo”. Ma che piuttosto “si prefigge di presentare quello che potremmo chiamare un ‘commento trasparente’, le cui spiegazioni dovrebbero quasi non essere notate, ma dare ai lettori e alle lettrici la sensazione che tra loro e il testo non vi sono barriere”. Lo scopo è infatti quello di “far parlare la Bibbia stessa, far profetizzare i profeti e ai sapienti far impartire la propria saggezza”.
Come ricorda il figlio Meni Even Israel “la Festa di Purim ha molti volti e molti aspetti: la gioia, il mascherarsi, il pranzo con gli amici, l’occuparsi concretamente dei poveri, i doni, l’ebbrezza alcolica, l’euforia generale”. Aspetti che hanno alle spalle un significato profondo. L’augurio – scrive – è che l’interpretazione svolta dal padre “aiuti anche voi ad essere capaci di sorridere consapevolmente di fronte allo svelamento della verità”. A firmare la prefazione del libro è rav Riccardo Di Segni, rabbino capo di Roma, che parla “di ottima occasione per studiare e approfondire” un testo con una ricchezza “tutta da esplorare”.
(4 marzo 2020)