La Conferenza dei rabbini europei
“Il Signore aiuti gli scienziati”
Se una persona non sta bene, deve stare a casa. Anche se deve recitare il Kaddish, la preghiera per i morti. L’invito è a non baciare, non solo altre persone, ma anche libri di preghiera, mezuzot e Sefer Torah. Le mani vanno lavate regolarmente, come d’altronde prescrive la Halakhah.
Sono alcune delle indicazioni fornite in queste ore dalla Conferenza dei rabbini europei per fronteggiare l’emergenza Coronavirus. In un documento in nove punti, che si allinea alle disposizioni delle autorità sanitarie di riferimento, si affrontano alcuni casi specifici della vita e ritualità ebraica. La preoccupazione e la vicinanza sono comunque estese all’insieme dell’umanità. Scrive infatti rav Pinchas Goldschmidt, presidente della Conferenza: “Le nostre preghiere sono per tutti coloro che sono stati contagiati. Possa il Signore contenere questa epidemia, guarire i malati, aiutare gli scienziati a trovare un vaccino”.
(5 marzo 2020)