Milano, il call center per la Comunità
“In questa emergenza, vicini agli iscritti”

Un call center per avere risposte sulle problematiche legate al Coronavirus ed, eventualmente, per essere messi in contatto con personale sanitario in grado di rispondere a esigenze specifiche. Ad attivarlo, la Comunità ebraica di Milano – il numero è 02-40 32 67 34 – nella fascia dalle 9.00 alle 13.00, dal lunedì a venerdì. “È un modo per essere vicini ai nostri iscritti”, spiega Milo Hasbani, presidente della Comunità ebraica milanese. “Il call center smista le chiamate, ad esempio passandole ai nostri servizi sociali in caso di persone sole che hanno bisogno di un aiuto. Oppure, grazie alla collaborazione dell’Associazione medica ebraica (Ame), gli operatori mettono le persone in contatto con dei medici per dare risposte rispetto al Coronavirus”, aggiunge Habsani. “Non vogliamo sostituirci ai servizi messi in campo dalla regione e dal Comune ma dare un segnale ai nostri iscritti che la Comunità è presente e gli è vicina”. “È un segnale importante in un momento in cui le persone sono preoccupate – sottolinea la presidente dell’Ame Rosanna Supino – Al momento sono cinque i medici coinvolti, tra cui un pediatra. Se le persone che chiamano il call center hanno quesiti di tipo clinico, le domande vengono inoltrate ai medici e si crea il contatto con il potenziale paziente”.