I diritti delle donne
Non mi dimenticherei oggi, 8 marzo, di riflettere sulla lunga via verso il riconoscimento dei diritti dell’altra metà dell’umanità. Spesso è una battaglia in cui vince chi supera il rancore, non si chiude nel suo dolore, ma prova a ricostruire un patto di mutuo rispetto. Perché possibilità di futuro c’è laddove c’è la determinazione a esserci per partecipare a fare futuro. Lì, alla fine, sta il senso della soddisfazione per il “corpo a corpo” sostenuto nella sfida al pregiudizio. E lì si capisce chi ha vinto. Senza retorica.
David Bidussa, storico sociale delle idee
(8 marzo 2020)