Sorgente di vita
Lavaggio delle mani, antico rituale

Il gesto, semplice, di lavarsi le mani è oggi uno dei comportamenti più utili e raccomandati dalle autorità per contrastare l’epidemia di Coronavirus ed è l’argomento di apertura della puntata di Sorgente di vita di domenica 15 marzo.
Il lavaggio delle mani, la “Netilàt Yadaim”, per gli ebrei è un rituale antico, un precetto millenario immutato nel tempo, dall’epoca del Tempio di re Salomone ai giorni nostri. La “Netilàt Yadaim”, accompagnata da una benedizione, scandisce vari momenti della vita ebraica, ed è parte integrante della tradizione e del rito. Ne parlano Sandro Di Castro, che ci accompagna tra gli oggetti antichi del Museo ebraico di Roma e il rav Roberto Colombo, approfondendo il significato e le radici di questa ritualità. Il servizio, dal titolo “L’acqua e le mani”, è di Lucia Correale e Alessandra di Marco.
Segue un servizio sul ritorno in Egitto di centottanta persone provenienti da Israele e da diverse comunità ebraiche europee per incontrarsi nell’antica sinagoga Eliahu Hanavi di Alessandria d’Egitto. La riapertura è avvenuta dopo un restauro durato tre anni ed è il primo passo di un progetto di valorizzazione dell’antico patrimonio ebraico, voluto dal Governo egiziano. Ci guida Nissim Hazan, ebreo italiano nato ad Alessandria settant’anni fa, che racconta l’emozione del ritorno e delle preghiere in quel tempio dove da bambino aveva cantato nel coro, la vita quotidiana di una comunità ben inserita nella società di allora e la fuga degli ebrei e della sua famiglia dall’Egitto dopo la campagna di Suez e la seconda guerra arabo-israeliana. Il servizio, dal titolo “Ricordi d’Egitto”, è di Piera Di Segni e Adriano Leoni.
Infine la storia della deportazione dei carabinieri nell’ottobre del 1943. Nella Roma
occupata dai tedeschi a seguito dell’armistizio, un ordine perentorio viene impartito
da Berlino al comando delle SS nella capitale: disarmare e arrestare i carabinieri,
ritenuti una forza potenzialmente ostile. In vista della deportazione degli ebrei romani
i tedeschi non ritengono affidabili i militi dell’Arma. Il rastrellamento, l’arresto, la
deportazione nei campi di lavoro, la fame, gli stenti, il ritorno a casa, nella testimonianza di Vincenzo Rossi, uno dei 2000 carabinieri deportati, e nel racconto di Maurizio Piccirilli, autore del libro “Carabinieri kaputt!”.
Sorgente di vita va in onda su Rai2 domenica 15 marzo alle ore 8:20.
Il programma verrà replicato martedì 17 marzo alle ore 1:45 e domenica 22 marzo alle ore 1:30.
I servizi si possono rivedere su: Sorgente di vita – RaiPlay

(13 marzo 2020)