“Italia, è una prova durissima”

rassegnaPer il quarto giorno consecutivo è calato in Italia il numero dei nuovi positivi. Lo ha riferito la Protezione Civile il cui capo, Angelo Borrelli, è in isolamento precauzionale per alcune linee di febbre. Si tratta di un dato positivo ma che le autorità guardano con cautela. Intanto il Premier Conte ha riferito in Parlamento sulle decisioni del governo e sulla situazione della crisi sanitaria. “La diffusione dell’epidemia ha innescato una crisi senza precedenti che sta esponendo il nostro Paese a una prova durissima”, ha detto Conte, come riporta oggi il Corriere, “con un impatto negativo sul sistema produttivo. Sono giorni terribili per la comunità nazionale. Ogni giorno decessi, è un dolore che si rinnova costantemente”. Nel suo discorso il Presidente del Consiglio ha inoltre ribadito l’impegno a tutelare l’economia italiana: “maggiore liquidità per aziende e cittadini e tutelare gli asset strategici per il Paese”. E, scrive Repubblica, ad aprile saranno stanziati a tal fine dal governo fino a 50 miliardi di euro. “Tutti finanziati ricorrendo al debito.- spiega il quotidiano – Dopo l’emergenza sanitaria, che resta ovviamente prioritaria, il governo sta iniziando a fare i conti con quella economica. Perché le previsioni per il 2020, anche di istituti pubblici, sono drammatiche. Il segno meno è la costante di tutti i dossier”. “Serve più debito pubblico per proteggere cittadini e bilanci”, spiega al Financial Times l’ex governatore della Bce Mario Draghi (parole riprese da Repubblica)

Lotta al coronavirus, l’UCEI in campo. L’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane destinerà una parte dei propri fondi dell’Otto per Mille, e farà ogni possibile sforzo di raccolte fondi dedicate, in raccordo anche con l’Associazione Medica Ebraica, per sostenere la lotta al coronavirus e aiutare gli enti che in prima linea si dedicano alla solidarietà sociosanitaria. È quanto deliberato dalla giunta dell’ente, con criteri di ripartizione che curerà l’apposita commissione Ucei. La notizia è stata rilanciata dalle principali agenzie ieri e oggi compare sui quotidiani (Avvenire). “Gli ebrei italiani ci sono sempre stati e sempre ci saranno con il loro impegno per il bene più prezioso che è la vita”, le parole della presidente UCEI Noemi Di Segni.

La realpolitik della Farnesina. Il Corriere intervista il ministro degli Esteri Luigi Di Maio che parla di realpolitik quando si parla di rapporti con Cina e Russia rispetto agli aiuti per l’emergenza Coronavirus. “Non ho tempo per le polemiche. Qui non ci sono nuovi scenari geopolitici da tracciare, c’è un Paese che ha bisogno di aiuti e altri Paesi che ci stanno aiutando. Gli Stati Uniti, Francia e Germania. E la Russia, da cui sono arrivati aiuti dopo la telefonata tra Conte e Putin. E questo vale anche perla Cina, che è la stata la prima a rispondere. Non è questione di guerra fredda, è la realtà. O Realpolitik, la chiami come vuole”. Per Di Maio serve poi creare una “alleanza internazionale per creare il vaccino”.

Stati Uniti, manovra shock. Il presidente Usa Donald Trump ha varato la più grande manovra della storia Usa: “una diga da duemila miliardi per arginare l’emergenza economica da coronavirus”, spiega il Corriere.

L’Israelitico, ospedale Covid. Tracciando un quadro della situazione delle strutture sanitarie di Roma, il Tempo riporta che l’Ospedale israelitico di Roma “si trasforma per buona parte dei suoi cento posti letto in una struttura dedicata alla cura delle persone affette da Coronavirus, ma solo per i degenti che non hanno bisogno della terapia intensiva e sub-intensiva”.

Espropriati del lutto. “La tragedia più grande, in questa grande tragedia, sono le morti solitarie. Decine, centinaia. I carri scortati dai militari. A Ferrara sono arrivate venti bare, ieri, da Bergamo: seppellite tutte insieme senza nessuno a salutare, con il Silenzio suonato dal megafono su base registrata nel deserto del cimitero monumentale. Chi erano, non sappiamo”, è il racconto di Concita De Gregorio su Repubblica, in cui ricorda come questa emergenza sanitaria ci abbia anche espropriati del lutto.

Fakenews da laboratorio. Sta circolando molto online, rilanciato anche dal leader della Lega Matteo Salvini, il servizio del TgR Leonardo che sembrerebbe sostenere che il Coronavirus è stato creato in un laboratorio cinese nel 2015. Cerca di fare chiarezza la curatrice del TgR Leonardo, Silvia Rosa Brusir spiegando: “Il pezzo del 2015 si riferiva a un esperimento fatto con fondi americani e cinesi che avrebbe dovuto essere un avvertimento per il mondo. Tra i due virus non c’è parentela” (Corriere).

Daniel Reichel twitter @dreichelmoked