David Dario Gabbai (1922-2020)

“Un’anima gentile e un resiliente”. Così la Shoah Foundation ricorda David Dario Gabbai, scomparso negli scorsi giorni all’età di 97 anni. Ne aveva ventidue quando, deportato da Salonicco ad Auschwitz, fu costretto a svolgere l’incarico di Sonderkommando assieme al fratello e ai cugini Maurice e Shlomo Venezia. Un’esperienza drammatica che Gabbai ha costantemente richiamato nell’incessante attività di testimonianza svolta negli Stati Uniti, dove aveva poi scelto di vivere una volta messo alle spalle l’orrore del lager. Il racconto di quei giorni appare in “Gli ultimi giorni”, il film documentario sulla Shoah prodotto da Steven Spielberg e premiato nel 1999 con l’Oscar, ma anche in numerosi altri documentari.
Cordoglio è tra gli altri espresso dalla Fondazione Museo della Shoah di Roma, che si è stretta anche attorno al suo presidente Mario Venezia, uno dei figli di Shlomo: “La scomparsa di uno degli ultimi sopravvissuti tra i Sonderkommando – si legge – non può non farci riflettere sul terribile vissuto che queste persone hanno testimoniato sempre con profonda commozione e dolore”.

(31 marzo 2020)