L’emergenza e la luce della Kabbalà
Riflettere su quel che sta accadendo. E farlo attingendo al sapere mistico della Kabbalà con il suo carico di spiritualità e insegnamenti.
L’economista e studiosa di ebraismo Gheula Canarutto Nemni prova a farlo in Pensare luce. Come la Kabbalà può aiutarci a uscire più forti dal Coronavirus, ebook pubblicato dalla casa editrice Giuntina il cui ricavato, si annuncia, “sarà interamente devoluto all’ospedale San Raffaele di Milano e a famiglie bisognose per l’emergenza”.
Otto storie, otto lezioni. Un’opportunità, questo tempo sospeso, “per rivedere le nostre priorità, riconoscere i nostri talenti, ristabilire un contatto con la nostra interiorità e con i misteri della creazione”. Se riusciremo a fare questo, sottolinea l’autrice, “l’isolamento che oggi stiamo vivendo non sarà tempo perso”.
Due infatti sono le opzioni: “Possiamo farci prendere dallo sconforto e dalla frustrazione, oppure possiamo scegliere di affrontare questi giorni con saggezza e trasformarli in un’occasione per rimetterci in equilibrio, per tirare un respiro di sollievo e riprendere in mano la nostra vita e quella del pianeta”. Un’occasione da non perdere per iniziare un nuovo contagio, quando l’emergenza sarà alle spalle. Un contagio “ben più nobile, fatto di sorrisi, di nuove ispirazioni e di reciproche gentilezze”.
L’ebook sarà in vendita a partire da domani.
(1 aprile 2020)