Berlino e l’appello
al mondo della Ricerca
per contrastare insieme l’antisemitismo

“Il crescente antisemitismo è un pericolo per la nostra convivenza pacifica. Non possiamo accettarlo. L’antisemitismo è un veleno per la nostra società. Dobbiamo contrastare l’estremismo e l’odio e stare insieme come società. Dobbiamo proteggere la nostra democrazia con tutte le nostre forze contro l’antisemitismo e l’estremismo di destra. In questo compito per la società nel suo insieme, tutti devono raccogliere la sfida: le istituzioni statali e tutti”. Il ministro federale dell’Educazione e della Ricerca Anja Karliczek, componente di punta dell’esecutivo di Angela Merkel, è intervenuta a Berlino confermando come il governo tedesco intenda intervenire senza minimamente lasciarsi distogliere dalla gravissima emergenza sanitaria e dall’enorme emergenza economica, per combattere l’antisemitismo attraverso lo sviluppo di progetti fortemente innovativi. Finanziamenti per 700 milioni di euro per lo sviluppo della ricerca sociale e per 25 milioni di euro per la specifica azione contro l’antisemitismo sono già stati messi a disposizione del ministero.
Ma la maggiore novità consiste nella logica interdisciplinare dell’intervento, che metterà al lavoro il meglio della ricerca tedesca, chiamando a raccolta esperti da tutti i settori delle discipline sociali, umanistiche, scientifiche e giuridiche.
“Il governo federale – ha spiegato il ministro – intende opporsi risolutamente a ogni forma di odio, razzismo e antisemitismo. Il mio ministero vuole fare di più per aiutarci a comprendere meglio le cause e le manifestazioni dell’antisemitismo. Dobbiamo sapere meglio dove e come si presenta, da dove proviene e come possiamo combatterlo efficacemente. La ricerca è la base di una prevenzione efficace. Ecco perché per me è molto importante rafforzare quella sull’antisemitismo. Vogliamo promuovere progetti interdisciplinari, studiare le cause e la diffusione dell’antisemitismo in modo pratico e sviluppare contromisure adeguate. Dobbiamo combatterlo in modo efficace e sostenibile per rafforzare la coesione sociale. La conoscenza delle decisioni ci aiuta qui. Nel nostro programma quadro ‘Comprendere la società – Dare forma al futuro’, abbiamo pertanto focalizzato lo studio legato alla coesione sociale. In questo contesto, sosteniamo le indagini che analizzano la radicalizzazione nella società in modo completo. Ad esempio, l’Istituto di ricerca per la coesione sociale porterà avanti nei prossimi anni un lavoro sulle tendenze e gli sviluppi che permetto di avere una società unita e le loro cause storiche”.
“Le nuove linee guida per il finanziamento della ricerca – ha aggiunto il Commissario del governo federale per la vita ebraica in Germania e la lotta contro l’antisemitismo Felix Klein – sono una componente importante della nostra strategia globale contro l’odio per gli ebrei. Aiuterà a migliorare e mettere in rete le conoscenze sulle sue origini e sulla sua distribuzione, in modo da poter combattere l’antisemitismo in modo ancora più efficace”.
La ricerca sull’antisemitismo non è una disciplina scientifica separata, ma una questione interdisciplinare trasversale. Ad esempio, scienziati dei campi della storia e della letteratura, della filosofia, della teologia o della legge stanno lavorando per portare alla luce le diverse manifestazioni di antisemitismo.
L’obiettivo della nuova linea di finanziamento è rafforzare lo studio dei vari aspetti dell’odio antisemita in Germania e ancorarla meglio nel panorama complessivo della ricerca tedesca. A tal fine, sarà favorito il lavoro interdisciplinare e intersettoriale. Il finanziamento ha lo scopo di aiutare a creare la base per collaborazioni di ricerca a lungo termine, che diano gli strumenti per contrastare le diverse forme in cui si palesa l’antisemitismo.