Video Pilpul – Il direttore del Corriere “Crisi, grande sfida per il giornalismo. I lettori premiano la professionalità”
“Siamo inondati di notizie che vanno verificate rapidamente. Ogni cosa che scriviamo ha un impatto immediato sia sulla percezione ma anche sui comportamenti dell’opinione pubblica, sugli italiani. Sappiamo benissimo che la responsabilità è sempre stata un tema dell’informazione, ma adesso è moltiplicata. E i lettori ci stanno dando fiducia”. L’emergenza sanitaria che stiamo vivendo ha reso ancor più centrale il ruolo dell’informazione. Il grande pubblico si è reso conto dell’importanza di avere giornalisti professionisti che seguono e raccontano i fatti, di testate giornalistiche che offrano analisi ma anche altri temi su cui discutere e riflettere. Sono alcuni degli spunti emersi dalla conversazione della redazione di Pagine Ebraiche con il direttore del Corriere della Sera Luciano Fontana. Nel video pilpul di questa sera (l’approfondimento curato dalla redazione e in onda sui canali Facebook UCEI e Pagine Ebraiche), Fontana racconta cosa vuol dire per il primo quotidiano italiano affrontare questa crisi sanitaria, come abbia accelerato il lavoro sul digitale della redazione e come abbia fatto crescere in modo esponenziale il numero di lettori sull’online. “Sarà un mondo dell’editoria trasformato quello che uscirà da questa emergenza”, ha sottolineato Fontana, parlando con il direttore di Pagine Ebraiche Guido Vitale e con i redattori Daniel Reichel e Adam Smulevich. Secondo il direttore del Corriere il valore e la qualità del giornalismo fatto da professionisti saranno ripagati dalla fiducia dei lettori anche dopo la crisi. “Chi ha puntato sulla qualità avrà dei vantaggi rispetto ad esempio a chi pensava che l’unico canale di sbocco fossero i social”. Nel confrontarsi con la redazione di Pagine Ebraiche, Fontana ha spiegato di essere orgoglioso di come i suoi giornalisti hanno affrontato l’emergenza e ha analizzato alcune criticità sulla copertura iniziale della crisi.
“Speriamo di rivederci di persona quando tutto questo sarà finito”, il saluto del direttore del Corriere in chiusura mentre l’appuntamento per tutti i lettori è dunque per questa sera alle 22.30 sui canali di Pagine Ebraiche e UCEI.