Video Pilpul – Olanda-Italia, la necessità di capirsi
L’Olanda è il paese al centro del dibattito europeo, in particolare nel confronto con l’Italia sulle misure economiche da intraprendere per contrastare gli effetti della crisi sanitaria. Spiegare le posizioni dei due paesi può aiutare ad avvicinare le parti, che al momento sembrano molto lontane, a superare le incomprensioni. Il corrispondete a Roma del quotidiano De Telegraaf Maarten van Aalderen ha provato a farlo, intervistando il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte. Quale effetto ha avuto l’intervista in Olanda, lo ha raccontato lo stesso van Aalderen alla redazione di Pagine Ebraiche nel video Pilpul andato in onda ieri sera. “Ho visto un po’ come una missione quella di avvicinare i due paesi. L’intervista al Presidente Conte non era solo importante per me come giornalista ma poteva essere un modo per fare da ponte” tra le due opinioni pubbliche. “Purtroppo – spiega van Aalderen, già presidente dell’Associazione Stampa estera in Italia – l’Olanda nonostante l’intervista, nonostante i nuovi elementi dati da Conte al dibattito interno, è rimasta sulla sua posizione. L’unica cosa, ha capito di aver sbagliato nella forma ma nella sostanza è rimasta sempre il paese più falco”.
Grande conoscitore della realtà italiana, amico della Redazione di Pagine Ebraiche, il giornalista del De Telegraaf ha aiuto a capire le posizioni del governo del Primo ministro Mark Rutte, la percezione che si ha nei Paesi Bassi del nostro paese e viceversa. “La contrapposizione fra l’Olanda e l’Italia non è una novità: alla Farnesina si parla della legge del Fracassi, cioè se non sai che posizioni prendere in politica estera, ascolta cosa fa il ministro olandese e fai il contrario”, evidenzia con un sorriso van Aalderen, sottolineando come anche l’ex Presidente del Consiglio Prodi gli abbia confermato le difficoltà di capirsi con i governi olandesi. “Solo che ora c’è una situazione drammatica, c’è il coronavirus”, spiega il giornalista e l’Italia, in piena crisi sanitaria ed economica, ha chiesto all’Europa di introdurre gli Eurobond per aiutare a superare l’emergenza comune. “Quello che l’Olanda ha sbagliato all’inizio clamorosamente è stato dire: ‘ma come mai noi abbiamo le riserve e voi non le avete?’. Non puoi dirlo, anche se può avere un senso. Non puoi dirlo quando ci sono 700 persone che muoiono al giorno”. Dall’altro lato van Aalderen spiega le ragioni degli olandesi e le loro preoccupazioni per la condivisione di un debito a livello europeo. E poi analizza i pregiudizi reciproci, dando la possibilità di avere un quadro più ampio del rapporto e dei legami tra i due paesi.