Legge dello Stato e Halakha a confronto
La vita ebraica in questa emergenza

“Noi ebrei siamo abituati ad osservare le regole. Ne abbiamo tante. Secondo alcuni pure troppe. Per cui siamo attrezzati a seguire le regole anche quando vengono dal governo o altri organi istituzionali. Se ci impongono una regola, fintanto che essa non confligge con quelle imposte dalla Torah, la osserviamo rigorosamente senza fare tante storie. È nel nostro dna osservare le regole quando sono sensate e utili”.
Lo spiega rav Gianfranco Di Segni, sintetizzando il rapporto tra il mondo ebraico e le leggi dello Stato. Un rapporto in evoluzione come ha raccontato lo stesso rav confrontandosi con il vicepresidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane Giulio Disegni e il Consigliere UCEI Davide Jona Falco sul tema delle compatibilità tra le nuove misure restrittive applicate dal governo e il rispetto della Halakhah. Nel secondo appuntamento del ciclo “Diritti e libertà” organizzato dall’Associazione Italiana dei Giuristi ebrei in collaborazione con l’UCEI e moderato dal direttore della redazione giornalistica Guido Vitale, rav Di Segni, Jona Falco e Disegni vanno a fondo di queste tematiche, dando una fotografia della situazione attuale e spiegando quali siano le criticità per il futuro.