2020, cose buone e non

Il 2020 ha fatto anche cose buone. Per esempio, Silvia Romano libera.
Poi però una voce dentro mi dice che è bene non dimenticare di chiamare le cose con il loro nome.
Ibrahim Gökçek è una vittima del dispotismo (si chiamava così nel’700 quel regime politico che negava il diritto di vivere agli oppositori).
Ahmaud Arbery, ucciso in Georgia da due poliziotti mentre faceva jogging perché nero, ci dice che il razzismo vince ancora.
Niente ci dice che saranno gli ultimi a subire violenza.

David Bidussa, storico sociale delle idee