Il genio del web e l’offerta rifiutata
‘Virus, tragedia su cui non si specula’

“Non voglio speculare su una tragedia. Molti mi dicono che me ne pentirò, ma ho altro in mente”.
Ad Avi Schiffmann, uno studente ebreo di Seattle che con un paio di amici ha fondato il portale ncov2019.live, è arrivata una proposta in apparenza irrinunciabile: otto milioni di dollari. Tanto gli è stato offerto per vendere il sito web, rivelatosi tra i più efficaci al mondo nella complessa narrazione dell’emergenza sanitaria e nella comprensione dei tanti fenomeni associati. Uno strumento prezioso, sempre più citato e cliccato, che viaggia al ritmo di 30 milioni di visitatori al giorno.
Quella cifra avrebbe tentato molti. Ma non Schiffman, che ha scelto di perseguire altre strade. Come il finanziamento diretto da parte dei fruitori del sito che, in caso di gradimento dei contenuti, sono invitati al limite “a pagargli un caffè”.
Nelle scorse ore Schiffman è stato premiato come persona dell’anno in occasione dell’ultima edizione dell’Annual Webby Awards, riconoscimento internazionale conferito annualmente dall’International Academy of Digital Arts and Sciences per le eccellenze della rete. Ad esprimergli il proprio apprezzamento per il servizio reso alla collettività è stato anche Anthony Fauci, il volto più noto della task force contro il Covid-19 messa in campo dal governo statunitense.

(20 maggio 2020)