“Ambasciata italiana a Gerusalemme,
un sogno per cui battersi”
“Il mio sogno è che nell’arco del mio mandato di ambasciatore in Italia possiamo riuscire a vedere il trasferimento dell’ambasciata italiana da Tel Aviv a Gerusalemme. Sarebbe una commovente e storica chiusura di un cerchio rimasto aperto per duemila anni”.
È l’auspicio espresso da Dror Eydar, ambasciatore israeliano in Italia, nel corso dello speciale “Gerusalemme, l’ombelico del mondo” trasmesso quest’oggi sul canale social UCEI in occasione di Yom Yerushalaim.
A caratterizzare l’evento, tra i vari contenuti, un’introduzione del rav Roberto Della Rocca, la performance della sand artist Ilana Yahav, le letture dei ragazzi dell’Ufficio Giovani Nazionale, uno spettacolo di Eyal Lerner, un intervento di Angela Polacco Lazar e una riflessione conclusiva della Presidente UCEI Noemi Di Segni.
Quello con Yom Yerushalaim si conferma un appuntamento molto sentito nell’Italia ebraica. Nelle scorse ore, su impulso del Tempio Noam (Milano) e del Bet Michael (Roma), 27 le sinagoghe italiane e israeliane che si sono collegate simultaneamente per celebrarlo.
(22 maggio 2020)