Gariwo e il concorso per le scuole
I più scelti Mendes, Bartali e Impastato
Oltre 100 istituti da tutta Italia, con più di 200 elaborati da tutta Italia, hanno partecipato alla quinta edizione del bando di concorso “Adotta un Giusto” proposto da Gariwo per l’Associazione per il Giardino dei Giusti di Milano. Lo rende noto Gariwo stessa, pubblicando sul proprio sito tutti i lavori pervenuti e sottolineando come “alcune scuole, che si erano inizialmente iscritte al bando, hanno dovuto purtroppo rinunciare a seguito dell’emergenza Covid-19, ma moltissime hanno comunque portato avanti con impegno la realizzazione degli elaborati come parte della loro didattica a distanza”.
Le figure maggiormente scelte dagli studenti (tre i temi possibili: “Il Giardino di Milano”, “I Giusti per l’ambiente” e “I Giusti e lo sport”) sono risultate Chico Mendes, sindacalista brasiliano ucciso per il suo impegno in favore degli Indios dell’Amazzonia, Gino Bartali, il campione di sport e umanità di cui quest’anno ricorre il ventennale della scomparsa, e Felicia Bartolotta Impastato, che si è battuta per fare arrestare i mafiosi assassini del figlio Peppino
“Insegnanti e studenti, siete stati magnifici. Avete dato con i vostri lavori un grande segnale al Paese”, il commento del presidente di Gariwo Gabriele Nissim. “In situazioni di emergenza come l’attuale è importante raccontare le storie degli uomini e delle donne migliori, che si assumono con coraggio una responsabilità e dimostrano come, usando la libertà, possiamo spingere sempre e ovunque la Storia in una buona direzione. Gariwo – ha aggiunto Nissim – s’impegnerà per fare conoscere queste storie e chiede a tutti voi di sostenerle. Niente è impossibile se lo vogliamo veramente con forza e ostinazione”.
A sottolineare il valore dell’iniziativa anche Giorgio Mortara, vicepresidente UCEI: “Il concorso arricchisce da anni il nostro impegno. Risponde all’obiettivo educativo di formare i giovani nell’esercizio della responsabilità quotidiana, a scuola, a casa, nelle relazioni esterne. Chi ha conosciuto e ha lavorato sulle storie dei Giusti si prepara a distinguersi per la capacità di prevenire il male e anticipare il bene. Per questo sono grato agli studenti e agli insegnanti, che sono con noi in questo cammino che ci porterà a sentirci sempre più vicini ai Giusti dell’Umanità”.
“Le storie dei Giusti, le loro scelte, il loro impegno nella difesa dei più deboli e della democrazia in tutto il mondo, contro la violenza e ogni razzismo – dichiara Lamberto Bertolé, presidente del Consiglio comunale di Milano – ci interrogano continuamente sulle nostre responsabilità, per non cedere all’indifferenza e all’egoismo. Ricordare e riaffermare le istanze di libertà e democrazia è compito di tutte e tutti noi, come i vostri lavori ci ricordano. È anche per questo che vi ringrazio di cuore per i vostri preziosi pensieri”.
“La situazione di confinamento causata dall’epidemia non ci consente di organizzare la premiazione, ma vogliamo dare risalto a tutti i lavori presentati, che sono pubblicati sul sito di Gariwo e possono essere visti da compagni e insegnanti” ha detto Anna Maria Samuelli, responsabile della Commissione didattica di Gariwo. “Gli elaborati costituiscono un dono prezioso che avete fatto a noi e a tutti gli studenti che, siamo sicuri, saranno stimolati a partecipare al concorso il prossimo anno. Questo è l’unico segno di riconoscenza che possiamo darvi, in questo momento”.