Gli italiani e il periodo della quarantena:
per un terzo dei giovani il giudizio è positivo

Il periodo di lockdown non è stato esclusivamente negativo. Tra tante preoccupazioni, sfide e inciampi ha infatti dato l’opportunità a molti italiani di mettersi in gioco e di scoprire nuove risorse e possibilità. In particolare, nella fascia d’età 18-24 anni, il 32% degli interpellati arriva ad esprimere un giudizio positivo sulle settimane di quarantena da poco trascorse.
È uno dei dati più interessanti ad emergere dall’ultima indagine Swg, focalizzata oltre a questo tema anche sui vissuti individuali, sulla gestione dell’emergenza e sul timore di una possibile seconda ondata del virus. Per circa due terzi degli italiani, altro dato di grande interesse, il sistema reggerebbe a questa prova. Ma non riuscirebbe a bloccarla sul nascere.
Ne parliamo nel videopilpul che sarà trasmesso sabato sera alle 22.30 sui canali social Pagine Ebraiche e UCEI e, in versione audio, nella sezione Pagine Ebraiche da ascoltare del portale www.moked.it.
Ospite della redazione il direttore di ricerca Swg Riccardo Grassi.

(28 maggio 2020)