“Fratelli Rosselli, il loro pensiero
ha molto da dire all’Italia di oggi”
È il 9 giugno del 1937 quando Carlo e Nello Rosselli sono uccisi a Bagnoles-de-l’Orne, in Francia, da miliziani appartenenti alla formazione di estrema destra Cagoule. Le loro vite trovano una fine drammatica. Ma il fascismo non riesce nell’obiettivo che si è posto: spezzerà le loro esistenze, ma non gli ideali e l’esempio testimoniati.
“Giustizia e Libertà. Per questo morirono. Per questo vivono”, fece scrivere Piero Calamandrei sulla loro tomba. Fu la loro una breve quanto straordinaria esperienza di impegno antifascista e di altissima elaborazione politica, culturale, intellettuale. La ripercorriamo con l’ex ministro Valdo Spini, che è presidente e anima della Fondazione Circolo Fratelli Rosselli.
Sostenere il mondo dell’impresa e lottare contro la povertà: nello sforzo di sintesi tra dottrina liberista e socialista che ne caratterizzò il pensiero c’è, a detta dell’ex ministro, una lezione viva anche per l’Italia di oggi.
Il videopilpul dedicato ai fratelli Rosselli sarà trasmesso questa sera alle 22.30 sui canali social Pagine Ebraiche e UCEI e, in versione audio, nella sezione Pagine Ebraiche da ascoltare del portale www.moked.it.
(9 giugno 2020)