Predisporre per gli altri
La nostra parashà inizia con la mitzvah di Aharon e in seguito del Cohen gadol di “far salire i lumi”. “Beha’alotekhà et ha nerot – nel tuo far salire i lumi”. Fanno notare i commentatori che non si parla di accensione ma di preparazione. Infatti, secondo il loro commento, l’iccàr della mitzvah non è tanto quello di accendere i lumi della menorah nel Bet ha Mikdash quanto predisporla all’accensione.
Questo è un ulteriore insegnamento: noi non siamo stati creati per iniziare e portare a termine una certa opera, bensì predisporla per chi verrà in seguito.
La mishnà ci insegna che non sta a noi completare l’opera “lo ‘alekha ha melakhà ligmor” (Avot 2;16).
Per cui nessuno di noi può prendersi l’arbitrio di decidere se fare o no una certa opera; ma nemmeno è tenuto a conoscere se potrà vedere concluso ciò che ha iniziato.
Rav Alberto Sermoneta, rabbino capo di Bologna