Ascarelli, un protagonista dimenticato

La città di Napoli non sembra pronta a onorare in modo adeguato la figura di Giorgio Ascarelli, il grande mecenate ebreo che fondò la squadra di calcio locale e fu al centro di molte iniziative imprenditoriali e sociali. Un nome un tempo molto amato e sul quale il regime, dalla promulgazione delle Leggi razziste in poi, decise di far calare in modo inesorabile il silenzio. Salvo colpi di scena, diversamente da quanto annunciato oltre due anni fa dal sindaco della città campana, non porterà il suo nome il piazzale dello stadio oggi intitolato all’ex dirigente fascista Vincenzo Tecchio.
Nel videopilpul in onda stasera ricorderemo la straordinaria figura di Ascarelli. Il mondo in cui è cresciuto. I maestri che ne hanno condizionato le scelte. I tanti segni, oggi un po’ in ombra, della sua presenza. Un personaggio indimenticabile, eppure troppo spesso dimenticato.

La conversazione sarà trasmessa questa sera alle 22.30 sui canali social Pagine Ebraiche e UCEI e, in versione audio, nella sezione Pagine Ebraiche da ascoltare del portale www.moked.it.

(15 giugno 2020)