L’Europa, gli ebrei e Bisanzioun intreccio da studiare
Riconsiderare sia il ruolo dell’Europa Orientale, di Bisanzio, sia del contributo ebraico nella costruzione dell’Europa come oggi la conosciamo. Su queste due direttrici, che nel corso dei suoi studi si sono incrociate, si è mosso il lavoro della storica Évelyne Patlagean, il contributo alla storiografia moderna è raccontato da Giacomo Todeschini nella nuova puntata di “pagine e storia”. “Patlagean – spiega lo storico Todeschini – ha lavorato per raccontare gli ebrei come produttori di storia, di cultura, attraverso la loro autorappresentazione nei secoli e non come vittime della storia”. Protagonisti dunque e non spettatori. Un ruolo centrale che Patlagean attribuì anche a Bisanzio e alle sue vicende, troppo spesso considerate in modo separato dalla storia europea. “Non si può capire l’Europa di oggi senza studiare quella orientale e senza studiare il contributo ebraico”, sottolinea Todeschini, richiamando il lavoro della collega francese, con cui ebbe modo di collaborare per la monumentale opera Les Juifs dans l’Histoire: De la naissance du judaïsme au monde contemporain (Champ Vallon).