Quando manca la fiducia

“Manda per te degli uomini e visitino la terra di Cana’an”.
È così che inizia la parashà che leggeremo domani mattina. Rashì fa notare che “lekhà – per te” vuol dire che “questa non è una mizvà comandata dal Signore” e che Lui non è d’accordo con questa spedizione voluta dal popolo. Tutto ciò scatena, oltre che la ribellione del popolo che perde la fiducia, anche l’ira divina che decreta che il popolo resterà quaranta anni nel deserto, prima di entrare in Eretz Israel, contribuendo a far morire lì tutta la vecchia generazione.
A volte la caratteristica umana di voler conoscere a tutti i costi supera la fiducia in D-o e provoca mancanza di forza di volontà. Se il popolo non avesse saputo ciò a cui sarebbe andato incontro avrebbe avuto più fiducia in D-o e, come poi accadrà ai tempi di Giosuè, sarebbe riuscito così a conquistare la Terra di Israele.

Rav Alberto Sermoneta, rabbino capo di Bologna

(19 giugno 2020)