Il Labour e la svolta sull’antisemitismo
“Ho avuto molto da dire sull’antisemitismo nelle mie prime settimane da leader del Partito laburista, e giustamente. È stato molto importante per me rendere pubbliche le mie scuse per il fallimento del Partito laburista nell’affrontare l’antisemitismo e nel costruire ponti con i leader delle comunità ebraiche. Ho chiesto loro di lavorare con me”.
Così il leader laburista Keir Starmer al Jewish Chronicle, in una recente intervista in cui ha ribadito la promessa fatta nel suo primo intervento pubblico: “Sradicherò l’antisemitismo dal partito”. Il 57enne, ex procuratore capo della Corona, in queste settimane sta guadagnando consensi ed ha già iniziato a fare pulizia all’interno del Labour. “Voglio che questo processo sia rapido ed efficace – ha spiegato al Chronicle Starmer, parlando dell’iter amministrativo per cancellare queste ombre dal partito – Ecco perché ho già preso provvedimenti per portare avanti questo processo. Ma non voglio solo un Partito laburista che abbia un procedimento disciplinare efficace. Voglio un Partito laburista che non abbia del tutto al suo interno l’antisemitismo”.
Con il corrispondente di Repubblica Antonello Guerrera parleremo questa sera – nel consueto videopilpul quotidiano – di come se la stia cavando Starmer e più in generale della situazione in Gran Bretagna.
Il videopilpul sarà trasmesso alle 22.30 sui canali social Pagine Ebraiche e UCEI e, in versione audio, nella sezione Pagine Ebraiche da ascoltare del portale www.moked.it.
(30 giugno 2020)