Tunisi, un ulivo per libertà e democrazia

Un albero d’ulivo è stato piantato ieri a Tunisi, nel Giardino dei Giusti dell’ambasciata italiana. Ricorda Lina Ben Mhenni, giovane blogger e attivista tunisina recentemente scomparsa e le sue battaglie “in difesa delle libertà, della democrazia e della salvaguardia del pianeta”.
L’attivista, che il mondo avrebbe conosciuto per il suo blog “A Tunisian Girl”, era nata nel 1983. Nel 2011 era stata candidata al Nobel per la pace.
Organizzata insieme a Gariwo, l’iniziativa ha visto la presenza tra gli altri del ministro dei diritti umani e dei rapporti con le istanze costituzionali e la società civile Ayachi Hammami.
“Lina era un’amica dell’Italia e per noi era una persona giusta, che merita di essere qui ricordata, perché nella sua vita ha sempre operato per la giustizia e per il bene. E lo ha fatto con coraggio, resistenza morale e determinazione” ha sottolineato l’ambasciatore d’Italia a Tunisi, Lorenzo Fanara. Così Gabriele Nissim, presidente di Gariwo: “Lina, che ci ha lasciato così giovane e all’improvviso, è un riferimento morale non solo per la Tunisia, ma per le nuove generazioni di tutto il mondo. Ci ha insegnato il gusto della speranza e non la dimenticheremo”.

(2 luglio 2020)