“Mali della scuola, un problema
che viene da lontano”
Quale futuro per la scuola e per il mondo dell’università? Si rafforza la sensazione che l’Italia, ancor più dopo il lockdown, sia in forte difficoltà. Un tema molto spesso al centro dell’attenzione dei nostri notiziari.
Ne abbiamo parlato con Ernesto Galli della Loggia, tra i più autorevoli intellettuali italiani, autore nel 2019 del saggio L’aula vuota (Marsilio). Il punto di partenza di un ragionamento che ha abbracciato diversi temi e complessità del periodo che stiamo attraversando.
“La crisi nella scuola – sostiene Galli della Loggia – è legata a problemi strutturali che si aggravano nel momento in cui si aggiunge questa nuova situazione che materializza difficoltà, che le rende visive. Una situazione che ci ricorda quanto sia fondamentale, per un Paese civile, avere una sistema di istruzione all’altezza”.
Secondo lo storico romano i mali della scuola italiana vengono da lontano. E cioè dalle “errate riforme” fatte a partire dagli Anni Settanta. Tre i punti che solleva: la dispersione, “che in alcune città riguarda un terzo degli studenti”. L’applicazione di un decentramento “che non funziona e produce gli effetti sbagliati”. L’abbandono dell’istruzione professionale e tecnica, che ha come effetto “un basso numero di laureati”.
Clicca qui per rivedere il videopilpul con Ernesto Galli Della Loggia.
(6 luglio 2020)