“Lotta alle ferite dell’emergenza,
religioni facciano squadra”
“Senso di solitudine, vuoto, sconforto: sono situazioni emotive che abbiamo cercato di affrontare con il massimo impegno, con l’obiettivo di non dimenticare nessuno. La sfida è stata quella di essere ancora di più comunità. Un punto di riferimento, specialmente per le famiglie. Anche attraverso l’offerta di numerose attività a distanza che hanno creato legami tra persone di diverse comunità rafforzando e valorizzando una dimensione nazionale di raccordo. Sono molto orgogliosa di quel che è stato fatto”.
Intervistata da Giacomo Galeazzi per il sito cattolico di informazione www.interris.it, la Presidente UCEI Noemi Di Segni racconta sfide e impegni assunti dall’ebraismo italiano in questi mesi difficili. Per la Presidente dell’Unione il contrasto ai danni provocati dall’emergenza sanitaria può senz’altro rappresentare un terreno di incontro tra le diverse religioni. Si tratta infatti, sottolinea, “di un’occasione da non perdere per tutti coloro che riconoscono nella sacralità della vita umana, di ogni vita umana, un cardine del proprio pensiero e dei propri convincimenti religiosi”.
(9 luglio 2020)